Yellowjackets - Yellowjackets (Warner, 1981)
L'album fusion più raffinato e irresistibile degli anni '80. Band sottovalutata dalla gente del nostro tempo, rispetto alle sue incredibili capacità tecniche ed artistiche. Dietro al nome Yellow Jackets si nascondevano free-lance richiestissimi e sperimentatori attenti come Russel Ferrante e Robben Ford, pronti, dopo lo splendido The Inside Story a nome del solo Ford, a unire i linguaggi e le suggestioni sonore più disparate. Questo primo album della saga e un ibrido riuscitissimo dove la spontaneità e la passione si miscela con suoni scintillanti, precisi, molto costruiti e lavorati. Ritmi spericolati e melodie impossibili proiettati in avanti con l'audacia degli innovatori e dal solismo duttile e a tratti pirotecnico. Yellow Jackets è il desiderio evolversi in sintonia col mutare dei tempi unendo forme funkness con il pop hi-tech, le quali risultano meno inconciliabili di quanto si potesse pensare. É il voler ampliare i confini abituali di questa musica riempendoli di nuovi accenti e significati. L'album dell'alveare sarà il simbolo di un nuovo ordine stilistico che anticipò molte delle direzioni che in seguito avrebbe intrapreso la scena fusion contemporanea, terra troppe volte riservata a noiose palestre di allenamento.
1900-2000 Musica dal pianeta terra. Dal Jazz al Rock 200 CD da salvare/Mauro Ronconi/Arcana
Sittin' In It
Yellowjackets: Russell Ferrante (keyboards); Jimmy Haslip (bass); Ricky Lawson (drums).
Additional personnel: Kim Hutchcroft (tenor saxophone, baritone saxophone); Larry Williams (tenor saxophone, flute); Ernie Watts (tenor saxophone); Jerry Hey (trumpet, flugelhorn); Bill Reichenbach (trombone); Bobby Lyle (piano); Robben Ford, Roland Bautista (guitar).
Track List
Matinee Idol / Imperial Strut / Sittin' In It / Rush Hour / The Hornet / Priscilla / It's Almost Gone
Spoiler :
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