Abbey Lincoln - Straight Ahead (Candid, 1961)
Il disco più bello della Lincoln: la sua voce si distende maestosa sullo sfondo dei quattro fiati, il cui incedere solenne, talora lugubre, si apparenta a quello delle più alte pagine di Max Roach (all'epoca suo marito): in particolare i dischi Percussion Bitter Sweet e We Insist! Freedom Now Suite, che con questo formano una sorta di trittico dell'impegno civile per la libertà dei neri. Assai toccanti gli assolo di sax tenore del vecchio Coleman Hawkins, che dà il cambio alla cantante quasi impersonando una voce maschile, pacata e saggia. E' uno dei due soli dischi in cui si ascolta Eric Dolphy suonare l'ottavino. Il brano When Malindi Sings è su testo del grande poeta nero Langston Hughes.
Marcello Piras - Il jazz, I dischi, i musicisti, gli stili - Editori Riuniti (01 novembre 1998)
Straight Ahead
Personnel: Abbey Lincoln (vocals); Coleman Hawkins, Walter Benton (tenor saxophone); Booker Little (trumpet); Julian Priester (trombone); Eric Dolphy (reeds); Mal Waldron (piano); Art Davis (bass); Max Roach (drums); Roger Sanders, Robert Whitley (congas)
Tracks:
1. Straight Ahead
2. When Malindy Sings
3. In the Red
4. Blue Monk
5. Left Alone
6. African Lady
7. Retribution
Spoiler :
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