Miles Davis – Live Evil (Columbia, 1971)
Miles Davis, da “ Bitches Brew “ in poi venne a patti con gli avanzamenti musicali dell’avanguardia e iniziò a combinare quell’universo con idee ritmiche prese dal rock, dal blues e dal funky. Il suo ego musicale tocca vertici assoluti con questo disco. Senza essere mai stato un rivoluzionario come Ornette Coleman o Cecil Taylor, Miles è colui che ha dato il maggior contributo all’evoluzione del jazz moderno come grande catalizzatore in grado di combinare la sua costanza con elementi di vari tipi di musica. Con “ Live Evil “ diventa il grande “ sistematizzatore “ di quello che è definito jazz elettronico. Già la copertina , realizzata da Mati Klarwein come per "Bitches' Brew" , è bellissima: di fronte varie figure femminili nere e in evidenza una donna africana incinta dalle forme esasperate ( live ) , sul retro un essere mostruoso bianco modellato sull’immagine dell’ex capo dell’Fbi Edgar J. Hoover ( evil ), le due figure si stagliano su uno sfondo fatto di motivi geometrici che richiamano una scrittura islamica ( cufico geometrico ) usata nel 1200 per decorare le moschee . Il titolo poi è giocato sugli anagrammi e sugli opposti, “ live “ è l’anagramma di “evil” mentre “ Selim sivad ”, uno dei titoli del disco è il rovescio di Miles Davis. E’ l’apoteosi del fattore improvvisativo ed iterativo del jazz, il fatto che ogni esecuzione è, praticamente, un’invenzione, un esempio unico ed irripetibile. Realizzato ai Columbia Studio di New York e al Cellar Studio di Washington nel dicembre del 1970, “ Live Evil “ combina registrazioni dal vivo e in studio con un settetto variabile e la novità di Keith Jarret al piano elettrico e organo. Gli altri musicisti sono Wayne Shorter, John McLaughlin, Gary Bartz, Chick Corea, Michael Henderson, Herbie Hancock, Billy Cobham, Dave Holland, Hermeto Pascoal, Joe Zawinul, Jack Dejohnette, Airto Moreira, Steve Grossman, Khalil Balakrishna e Conrand Roberts voce narrante su “ Inamorata And Narration “. Prodotto da Teo Macero e rielaborato in studio dallo stesso Macero insieme a Davis, “ Live Evil “ è anche il primo disco dove il musicista usa la tromba elettrica. Otto tracce di magmatiche improvvisazioni collettive fatte di oasi liriche, assoli intesi e meditativi, ritmi rock , suoni elettronici, cambio di tempo inaspettati e poi quella magnifica tromba di Davis distorta dal wah wah. Tutto questo incredibile materiale sonoro è riunito ed accostato come tessere di un mosaico, sovrapposto e controllato e sarà la guida spirituale per tutta la musica nera.
Mauro Ronconi
What I Say
Personnel: Miles Davis (trumpet); Hermeto Pascoal (vocals, whistling, electric piano, drums); Conrad Roberts (spoken vocals); Gary Bartz (soprano & alto saxophones); Steve Grossman, Wayne Shorter (soprano saxophone); Keith Jarrett (electric piano, organ); Joe Zawinul, Herbie Hancock, Chick Corea (electric piano); John McLaughlin (guitar); Khalil Balakrishna (electric sitar); Dave Holland (acoustic & electric basses); Ron Carter (acoustic bass); Michael Henderson (electric bass); Jack DeJohnette, Billy Cobham (drums); Airto Moreia (percussion).
DISC 1
1. Sivad
2. Little Church
3. Medley: Gemini/Double Image: Gemini / Double Image
4. What I Say
5. Nem Um Talvez
DISC 2
1. Selim
2. Funky Tonk
3. Inamorata and Narration by Conrad Roberts - (narration by Conrad Roberts)
Spoiler :
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