Suedehead - Morrissey (Viva Hate, 1988)
Nel 1988 si sciolgono gli Smiths, la band che ha saputo raccontare meglio di tutti la vita e i sogni della generazione dei teenager inglesi dei primi anni ottanta. Subito dopo Morrissey inizia la sua carriera solista pubblicando il suo primo album “Viva Hate”, in chiaro stile Smiths . Il primo singolo estratto, “Suedehead” esce nel febbraio del 1988, Morrissey lo scrive ispirandosi ad un racconto del 1979 dello scrittore-cult degli skinhead Richard Allen, ambientato nel mondo di una delle tante sottoculture giovanili che nascono nelle città inglesi negli anni ’70. Suedehead è il nome di appartenenza a un movimento giovanile nato in Inghilterra nei primi anni settanta che trae ispirazione da movimenti precedenti come quello degli hard mod e dei primi skinhead. La caratteristica distintiva di questo movimento sono i capelli corti, ma lasciati leggermente più lunghi degli skinhead (da qui il termine suedehead che in lingua inglese è letteralmente "testa scamosciata"), ascoltano musica reggae, ska e soul e si vestono con eleganza. Morrissey ha raccontato che quando aveva 13 anni faceva parte degli suedehead della sua città, Manchester, anche se non ha mai detto se il personaggio di cui parla è realmente esisitito. Appena esce Suedehead arriva al numero 5 in classifica, molto più in alto di tanti pezzi degli Smiths a dimostrazione che anche senza la chitarra di Johnny Marr il pubblico inglese non ha mai smesso di seguire Morrissey.
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