Miles Davis - On the corner (Columbia, 1972)
Dopo Bitches brew molte cose cambiarono: la musica rock era sempre più popolare mentre i locali jazz si svuotavano e non solo per questo, Davis, che nel frattempo aveva adottato un look da rockstar, aveva contrattato con la Columbia il suo passaggio al catalogo rock e si esibiva in locali solitamente riservati a tale genere.On the corner, che nasce in questo particolare periodo felice in quanto ad energia fisica e creatività, resta uno dei dischi più controversi – fino quasi al rifiuto della critica – del trombettista. Ciò che egli si era proposto era coinvolgere il giovane pubblico nero che cercava l’emancipazione dal ghetto; per fare questo dà un’ulteriore sterzata alla sua musica rendendola ancor più funky (James Brown e Sly and the Family Stone dicevamo) insistendo sul ritmo e, rinunciando alla struttura quasi essenziale nei dischi precedenti, caricandola di note senza, peraltro, pervenire ad una definizione melodica o armonica, ma limitandosi a cucire degli improvvisi vamp su un tappeto ritmico ottenuto dalla linea del basso. Riascoltando il disco oggi è facilmente intuibile lo “scandalo” suscitato all’epoca, ma è altrettanto evidente quanti musicisti attuali si siano, nel bene o nel male, ispirati ad esso.
Francesco Soliani – jazzer.it
Francesco Soliani – jazzer.it
Black Satin
Uploaded with ImageShack.us
Personnel:
Miles Davis - trumpet
David Liebman - soprano sax
Carlos Garnett - soprano sax, tenor sax
Bennie Maupin - bass clarinet
John McLaughlin - guitar
David Creamer - guitar
Herbie Hancock - fender rhodes, synthesizer
Chick Corea - fender rhodes
Harold "Ivory" Williams - organ, synthesizer
Michael Henderson - bass
Colin Walcott - electric sitar
Billy Hart - drums
Jack DeJohnette - drums
Al Foster - drums
Khalil Balakrishna - electric sitar
Badal Roy - tabla
Tracks:
1. On The Corner - New York Girl - Thinkin' Of One Thing An Doin' Another - Vote For Miles
2. Black Satin
3. One And One
4. Helen Butte-Mr. Freedom X
Spoiler :
Nessun commento: