Pharoah Sanders - Karma ( Impulse!, 1969)
Uno dei capolavori del movimento free-jazz. Il primo album registrato da Sanders dopo la morte del suo maestro John Coltrane a cui collaborano fra gli altri Lonnie Liston Smith, ex pianista di Gato Barbieri e il cantante e percussionista Leon Thomas che in seguito farà parte della band di Carlos Santana. Nato nel 1940 a Little Rock, Arkansas, Farrell Sanders inizia a studiare pianoforte , clarino e batteria per poi dedicarsi al sax tenore con il quale comincia a suonare con dei gruppi all’Università di Oakland. Dopo qualche anno si trasferì a New York e grazie all’interessamento di Don Cherry ottenne il suo primo ingaggio da professionista. Lì conobbe prima Sun Ra, con il quale lavorò a stretto contatto ( fu lui a soprannominarlo “ Pharoah “ cioè il “ Faraone “ ) e poi John Coltrane, la sua influenza musicale più importante , suonando nei suoi dischi di sperimentazione free-jazz " Ascension " e " Meditations ". Musicista geniale, estroso e creativo , Sanders realizzò due dischi “ Pharoah “ e “ Tauhid “, quest’ultimo considerato la sua vera opera prima , lavoro dove metteva in risalto l’interesse per la religione Hindu e le divinità egiziane. Musica coraggiosa diretta conseguenza del misticismo e la spiritualità dei lavori di Coltrane. Era il tempo che l’artista dichiarava : “ Più cerco dentro di me e più posso conoscere ciò che io sono e quali sono le radici dell’esistenza, perché Dio è uomo e perché l’uomo è Dio ”. L’autentico momento di partenza di questi concetti è “ Karma “, un viaggio di magnifico free-jazz o come coniato al tempo di spiritual-jazz costruito su due composizioni ” The Creator Has A Master Plan “ e “ Colors “, ma soprattutto la prima con le liriche di Leon Thomas, è una pietra miliare di musicalità libera dove il senso del ritmo e della melodia dell’artista viene intervallato da suoni frenetici, assolo di sax infuocati, il pianoforte di Liston Smith nervoso ed ammaliante. Sono quasi 33 minuti di sofferenza, di travaglio interiore, esplosioni di suoni, oasi di tranquillità e speranza, in un climax misterioso, spirituale, quasi insostenibile . Canta Thomas : " C’era una volta, quando la pace era sulla terra e le gioia e la felicità regnavano. Ogni uomo conosceva il suo valore. Nel mio cuore come desidero ardentemente il ritorno di quello spirito; e piango, mentre il tempo vola. C’è un posto dove l’amore splende in continuazione, e l’arcobaleno è l’ombra di una presenza divina, e il calore del suo amore illumina il cielo, e libera. Vieni con me, non ti accorgi. Il Creatore ha un piano supremo: pace e felicità per ogni uomo. Il Creatore ha fatto una sola preghiera: felicità su tutta la terra. “ E il sax suona con calma poi con impeto, l’assolo di flauto e le percussioni sono un magico fluire e rifluire, poi il piano si allarga melodioso e il basso determina il tempo e queste parole si spargono nell’aria. Questa composizione diventerà uno standand del jazz ripresa felicemente da gente come Don Cherry e Louis Armstrong. La seguente “ Colors “ con il contrabbasso di Ron Carter sono 5 minuti di meditazione, di pace, di liberazione e non poteva essere altrimenti, dopo aver ascoltato le suggestioni visionarie e cosmiche di quelle urla verso il cielo dove la risposta è solo nel cielo.
Mauro Ronconi
Track listing: 1. "The Creator Has a Master Plan" Part 1(Sanders, Thomas) 2. "The Creator Has a Master Plan" Part 2(Sanders, Thomas) 3. "Colors" (Sanders, Thomas)
Personnel: * Pharoah Sanders - Sax (Tenor) * Leon Thomas - Percussion / Vocals * Julius Watkins - French Horn * James Spaulding - Flute (on track 1) * Lonnie Liston Smith - Piano * Reggie Workman - Bass * Richard Davis - Bass (on track 1) * Ron Carter - Bass (on track 3) * Billy Hart - Drums (on track 1) * Freddie Waits - Drums (on track 3) * Nathaniel Bettis - Percussion (on track 1)
Spoiler :
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