Joe Henderson - Page One (Prestige,1963)
Nel suo primo disco inciso come leader, Henderson mostra subito quelle che sono le caratteristiche del suo sax: spiccata propensione per la resa melodica dei brani con una particolare attenzione a mantenere costantemente un suono pulito e cantabile. E’, ovviamente, soprattutto nelle ballad – come la suadente La mesha – che questo si avverte maggiormente, ma anche in un blues veloce come Homestretch dove appare qualche ruvidezza, il sax di Henderson non rinuncia alla scorrevolezza. Il disco contiene sei brani di cui quattro firmati dal leader; gli altri due, il famoso Blue bossa e il già citato La mesha sono di Kenny Dorham e come spesso accade con i brani scritti dal grande trombettista hanno un andamento latineggiante. La sezione ritmica, seppur non molto rodata, svolge un lavoro molto preciso con un McCoy Tyner che, forse per assecondare il leader, lascia da parte i suoi famosi cluster di note privilegiando la melodia. Tra i brani spicca Jinrikisha sia per lo splendido assolo iniziale di Henderson a cui fa eco quello perentorio di Dorham, sia per l’ottima intesa di tutto il quintetto.
Francesco Soliani – jazzer.it
Francesco Soliani – jazzer.it
Personnel:
Joe Henderson, tenor saxophone
Kenny Dorham, trumpet
McCoy Tyner, piano
Butch Warren, bass
Pete La Roca, drums
Tracks:
1 Blue Bossa - Dorham
2 La Mesha - Dorham
3 Homestretch - Henderson
4 Recorda Me - Henderson
5 Jinrikisha - Henderson
6 Out of the Night - Henderson
Spoiler :
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